lunedì 7 novembre 2011

Elettra, la sedia stile anni Cinquanta


Tutti coloro i quali apprezzano il modernariato e le rivisitazioni vintage in genere, non possono amare di certo la sedia Elettra, un mito degli anni Cinquanta, simbolo della rinascita economica e sociale italiana.

A qualcuno potrebbe ricordare qualche pellicola di tanti anni fa, ad altri invece, potrebbe far tornare in mente certe giornate lontane, trascorse in ufficio, quando l'Italia stava rinascendo dopo il disastro della Seconda Guerra Mondiale. La sedia Elettra, però, si impone indistintamente all'attenzione di tutti ancora oggi, per la sua linea anni Cinquanta, così semplicemente elegante e sobria: un pezzo di arredo per l'ufficio, che, a distanza di tanti anni, viene ancora prodotto nel suo disegno originale.

Grazie alla sua struttura tubolare solida, disponibile soltanto in color cromo o nero, Elettra si integra perfettamente in ogni genere di arredamento, donando quel tocco di linearità e di eleganza tipico degli anni Cinquanta. Elettra è disponibile in versione con rivestimento di poliuretano espanso, chiaramente malleabile, o anche nella sua più preziosa variante poltrona: quest'ultima, permette la rimozione del rivestimento (eccetto la variante realizzata con pelle). Elettra, in conclusione, è il giusto complemento di arredo che completa in modo discreto e sobrio un ambiente lavorativo.

2 commenti:

  1. Il bello delle "sedute" è il fatto che puoi davvero sbizzarrirti nella scelta di tessuti, materiali e colori.
    Io mi sono innamorata della Perillo (http://www.mastruzzi.it/it/prod-141-1793-perillo.aspx) e della Little Perillo (http://www.mastruzzi.it/it/prod-141-1789-little_perillo.aspx) di Mastruzzi.
    Tanto l'Elettra è di un'eleganza anni '50, tanto queste sono moderne e accattivanti.
    Con attorno l'arredamento adeguato, la sedia può davvero fare la differenza!

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  2. Elettra non ha tempo: un design ed un'eleganza assolutamente evergreen!

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